Facciamo che andiamo
Allora. Alla fine un librino l’ho scritto pure io. Si intitola “Facciamo che andiamo” e contiene una trentina di acquerelli – spero – divertenti sulle vacanze estive dell’”Occidente profondo”, sì insomma quelle che stanno cominciando. Dalle speleoedicole marittime alle macchinette sputapalline per bambini viziati, dai montanari posoni al gestore fighetto dell’agriturismo toscano. E poi il papà-sherpa, …